Come dormire bene con il caldo
Con l’avvicinarsi dei mesi più caldi, temiamo di non riuscire ad addormentarci o di svegliarci più volte durante la notte inzuppati di sudore senza che un soffio d’aria venga in nostro aiuto.
L’aria condizionata è ovviamente la salvatrice di molti dormienti che non sopportano di dormire al caldo, ma non tutti ne abbiamo una, né è salutare abusarne, poiché può causare problemi respiratori e seccare eccessivamente la pelle.
In questo post vi proponiamo alcuni consigli per dormire nelle giornate calde.
Perché spesso è più difficile dormire al caldo che al freddo?
Sebbene ogni persona sia diversa dalle altre, di solito è più difficile per noi addormentarci e avere una buona qualità del sonno con il caldo. Questo perché la temperatura ambiente ideale per dormire è tra i 16 e i 18 gradi (alcune persone dormono bene fino ai 22), mentre in estate può raggiungere i 30 gradi o più.
10 consigli per dormire col caldo
Addormentarsi in estate non è sempre facile, soprattutto se siamo persone che soffrono il caldo.
A priori, la soluzione più semplice potrebbe essere quella di aprire le finestre, accendere il ventilatore o l’aria condizionata, ma molte persone non hanno questi dispositivi tecnologici che, peraltro, non sono molto consigliati per la nostra salute.
Successivamente, descriveremo nel dettaglio una serie di consigli per dormire alla giusta temperatura ed evitare il surriscaldamento durante le notti estive.
Alcuni consigli saranno noti e banali, ma altri non vengono ancora applicati da molti dormienti che chiedono ai professionisti del sonno se il loro materasso li aiuterà a dormire più freschi.
1. Ricorrere all’aria condizionata
È la prima cosa che ci viene in mente quando trascorriamo la prima notte inzuppati di sudore.
Tuttavia, i condizionatori d’aria di buona qualità, installati da un professionista autorizzato, non solo richiedono un investimento iniziale costoso, ma pesano anche molto sulla bolletta della luce.
Inoltre vanno usati con parsimonia poiché tenerli accesi di notte può essere dannoso per la nostra salute: può seccare la nostra pelle, causare mal di gola per shock termico e problemi respiratori se non puliamo i filtri regolarmente ecc… ecc…
La cosa più opportuna è non mettere mai l’aria condizionata di notte sotto i 24 gradi e, meglio ancora, raffreddare la stanza per un po’ prima di andare a dormire (anche a 24 gradi) per spegnerla quando andiamo a letto con porte e finestre chiuse, così da mantenere la temperatura.
Opta per un ventilatore
Un ventilatore, posizionato strategicamente per soffiare aria calda all’esterno (attraverso una finestra) può sostituire l’aria condizionata.
Un vecchio trucco che funziona è quello di posizionare un contenitore pieno di ghiaccio davanti alla ventola, che si scioglierà durante la notte distribuendo aria fresca nella stanza.
2. Ventilare la stanza e tenere fuori luce e aria calda
Nelle giornate calde è fondamentale ventilare la stanza appena svegli (ora in cui fa meno caldo) e poi chiudere finestre, persiane e tende, mantenendole così tutto il giorno fino a quando le temperature non scendono di notte, in modo che il sole e l’aria calda non entrino direttamente in casa.
Se avremo l’opportunità di optare per finestre più efficienti dal punto di vista energetico, l’efficacia di queste misure sarà ancora maggiore.
3. Ridurre al minimo l’attività che genera riscaldamento nella stanza
Luci accese, computer, televisori e altri dispositivi elettrici emettono calore. È importante ridurne al minimo l’utilizzo, almeno nella stanza in cui andiamo a dormire.
Oltre ad utilizzare lampadine a basso consumo che non si scaldano, possiamo disaccoppiarle dalle lampade in metallo che trasmettono calore.
4. Circondati di piante
Se non siamo allergici, avere piante in giro per casa, compresa la camera da letto, aiuta ad abbassare la temperatura ambientale, poiché le piante assorbono l’energia solare.
Se abbiamo uno spazio esterno, come un balcone, una terrazza o un giardino, possiamo riempirlo con ancora più piante.
Le piante rampicanti possono rappresentare una bella opzione e regolano la temperatura della casa.
Le foglie caduche, in particolare, cadono in inverno lasciando spazio all’incidenza del sole sul muro e, in estate, hanno il loro punto di massimo fogliame, isolando la casa.
5. Verifica l’idoneità dei nostri tessuti
Tende decorative, tappeti, fodere per divani, cuscini, biancheria da letto ed altri elementi in tessuto sono realizzati con materiali sintetici.
Nelle giornate calde è consigliabile sostituirli con tessuti più freschi e traspiranti (come cotone e lino) e, in alcuni casi, rimuoverli fino all’arrivo delle stagioni più fresche, come cuscini o tappeti, che riscaldano pavimenti, divani e letti.
La scelta di colori chiari fa sì che i tessuti assorbano meno calore e riflettano meglio la luce.
Questo trucco non va applicato solo alla nostra camera da letto ma a tutta la casa: dobbiamo tenere presente che a poco servirà rinfrescare la stanza in cui andremo a dormire se, per esempio, veniamo dal caldo accumulato su un divano con copertura sintetica.
6. Verifica la traspirabilità del cuscino, del materasso e del suo supporto
Per non accumulare calore mentre dormiamo, è fondamentale che il nostro materasso sia traspirante, così come la rete o il supporto su cui poggia. In commercio esistono innumerevoli reti per letti, con o senza canapé, che sono molto belle ma non lasciano traspirare il materasso, nonostante il materasso stesso sia traspirante. Quelli con base solida e piatta, ad esempio, di solito impediscono sempre il passaggio dell’aria.
I migliori materassi sono generalmente traspiranti, indipendentemente dal materiale che preferiamo per il loro nucleo (memory foam, schiuma tecnica, lattice naturale, molle insacchettate…). Infatti, non solo il materiale del nucleo è importante, ma anche la sua imbottitura.
Devi verificare, dunque, la traspirabilità del cuscino, del materasso e del suo supporto (il lattice naturale, per esempio, è traspirante per sua stessa natura, ma questa qualità può essere compromessa con imbottiture sintetiche).
La biancheria da letto
Come abbiamo già detto, i tessuti sono essenziali quando si tratta di evitare di dormire al caldo. Ci sono molte persone che pensano di avere un materasso inadeguato all’estate, quando magari usano solo lenzuola o pigiami sintetici e pensano che il calore accumulato provenga dal materasso.
Dormire in lenzuola e pigiami di cotone e lino aiuterà a tenere il nostro corpo alla giusta temperatura.
Il cuscino, invece, è un elemento fondamentale per abbassare la temperatura corporea poiché la testa è una delle parti del corpo che rilascia più calore (insieme a mani e piedi) e, di conseguenza, essere a contatto con superfici non traspiranti limita questa funzione. Deve essere realizzato con materiali traspiranti che aiutino a far circolare l’aria calda all’interno, come il lattice o il viscoelastico, senza trascurare le nostre specifiche esigenze posturali (come spiegato a proposito del cuscino cervicale).
7. Bevi abbastanza acqua
Se andiamo a dormire disidratati, non riusciremo a sudare e più calore si accumulerà nel nostro corpo. È importante bere acqua praticamente tutto il giorno, soprattutto in estate (si consigliano almeno 2 litri di acqua al giorno).
Un bicchiere di acqua fresca prima di andare a dormire aiuta ad abbassare la temperatura corporea. Al contrario, un eccesso di acqua potrebbe costringerci ad alzarci durante la notte per andare in bagno e, dunque, a dover riacclimatare il corpo per tornare a dormire.
8. Evita le abbuffate notturne
Anticipare la cena ed optare per frutta e verdura (eliminando grassi e carni) ci aiuterà a dormire meglio dopo aver digerito,
La digestione, infatti, è un processo che richiede il consumo di molta energia, riscaldando il nostro corpo.
Per questo scopo, insalate, gazpacho e yogurt sono ottime alternative .
Cena piccante
Può sembrare strano, ma una cena piccante provocherà una perdita di calore nel nostro corpo attraverso il sudore e ci farà raggiungere prima la temperatura ideale.
Quindi aggiungere un tocco di spezie a gazpachos, insalate, zuppe, creme fredde e carni magre può aiutarci a dormire con meno calore.
Bevande contenenti caffeina e alcol, al contrario, portano ad un aumento della pressione sanguigna e possono anche causare un aumento della temperatura corporea, quindi non sono raccomandate nelle ore che precedono il sonno nelle giornate calde.
9. Fai una doccia calda
Alcune persone ricorrono disperatamente a una doccia fredda prima di coricarsi per abbassare la temperatura corporea. E, se fare una doccia è una buona idea, è un errore farlo con l’acqua fredda.
L’acqua fredda fa sì che il nostro corpo investa sforzi per ridurre il flusso sanguigno e, quando questo si normalizzerà, sentiremo di nuovo caldo, mentre l’acqua calda aumenterà il nostro flusso sanguigno e, quindi, la perdita di calore.
10. Evita di dormire insieme
Per quanto romantiche possano essere le notti estive, non è la stagione migliore per dormire insieme.
Se per noi non è un’opzione praticabile quella di dormire da soli, possiamo prendere in considerazione un materasso matrimoniale con maggiore indipendenza dei letti oppure affiancare due letti singoli con tessuti di materiali diversi adatti alle esigenze di ogni dormiente.
Sarebbe altresì opportuno che il più caldo nella coppia si raffreddi viso, collo, parte posteriore del collo, polsi e piedi con acqua fredda prima di andare a letto.
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